Olgiate Olona, 26 giugno 1959 - Eventi commemorativi (2023)

Eventi commemorativi del 26 giugno 1959

• Premiati nel 2011 con medaglia del Presidente della Repubblica •

anno:

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Eventi commemorativi 2023

Nel 2023 il progetto didattico memoria del disastro aereo ha coinvolto 74 alunni di terza media: le sezioni III A, III D e III E della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Olgiate Olona.

Commemorazione 64° anniversario disastro aereo

Alla cerimonia del 26 giugno 2023 tenuta in municipio hanno partecipato familiari delle settanta vite immortali giunti dagli Stati uniti d’America e dall’Italia, rappresentanti delle associazioni olgiatesi, i dieci alunni olgiatesi di terza media autori degli elaborati meritevoli prodotti nella tredicesima edizione del progetto didattico memoria del 26 giugno 1959: premiati tutti con attestato di merito, gli autori dei primi tre elaborati classificati hanno letto il lavoro e hanno ricevuto un buono libri omaggiato dai familiari di Pietro Castelnovo. All’elaborato Settanta vite perse in un secondo di Samuele De Paola, classificato al terzo posto, è stato conferito il Premio speciale 2023. Sono stati consegnati due attestati di ringraziamento: alla Protezione civile di Olgiate Olona che da 20 anni cura il decoro dell’area del monumento memoriale; ai familiari di Giuseppina Airaghi Landoni (1910-1993) che da 30 anni curano il decoro della tomba di Maria Fermi Sacchetti nel civico cimitero.

(pagina con gli elaborati degli alunni di terza media premiati)

Commemorazione del 26 giugno 2023
Inizio della cerimonia

Il rintocco del campanone alle 17.33 e la lettura di tutti i nomi delle settanta vite immortali (video di proprietà InformazioneOnline.it)

Commemorazione del 26 giugno 2023
Intervento commemorativo del sindaco di Olgiate Olona

L’intervento commemorativo del sindaco di Olgiate Olona Giovanni Montano (video di proprietà InformazioneOnline.it)

Un saluto e un ringraziamento a voi tutti qui presenti e in modo particolare ai tanti famigliari delle settanta vite immortali del disastro aereo che anche quest’anno ci onorano della loro presenza. Un saluto ai rappresentanti del Comitato 8 ottobre, alle associazioni qui presenti e ai ragazzi finalisti del progetto didattico, ai loro familiari e ai docenti dell’Istituto scolastico Beato Contardo Ferrini. Un dovuto ringraziamento agli organizzatori e ai volontari che con passione e dedizione rendono possibile questa commemorazione, a loro esprimo il mio sincero apprezzamento per il costante impegno.

Oggi, come ogni 26 giugno, ci troviamo qui riuniti per mantenere viva la memoria del disastro aereo del 1959, un luttuoso evento che 64 anni fa colpì il nostro paese lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva della comunità olgiatese.

Sono tanti e lodevoli i motivi per cui ogni anno come Amministrazione comunale riteniamo importante commemorare il disastro aereo di Olgiate Olona del 26 giugno 1959. Prima di tutto è un dovere istituzionale e soprattutto morale: noi Olgiatesi ci sentiamo “vicini” al dolore dei familiari delle vittime, un dolore che il passare del tempo non ha cancellato. La solidarietà e la vicinanza morale che i nostri padri ebbero nei confronti dei parenti delle vittime accorsi a Olgiate Olona nei giorni della sciagura nel lontano 1959 sono gli stessi sentimenti che rinnoviamo oggi verso questi nostri amici qui presenti che ci hanno raggiunto dagli Stati Uniti d’America e dall’Italia per ricordare i loro cari che nel cielo di Olgiate Olona conclusero la loro esistenza terrena. La solidarietà è soprattutto un forte sentimento di fratellanza, e la famiglia di coloro che hanno a cuore la memoria del 26 giugno non ha limiti di tempo e di spazio: carissimi amici, la vostra presenza qui oggi ne è la chiara testimonianza.

I rintocchi del campanone della nostra chiesa Prepositurale ci hanno ricordato che oggi è il momento di fermarci, di staccare dalla nostra quotidianità: la comunità olgiatese qui rappresentata dalle istituzioni, dalle associazioni e dai cittadini di tutte le età si raccoglie per dedicare alcuni attimi di silenzio e per rivolgere il pensiero a 70 fratelli e sorelle non più visibilmente tra noi.

All’inizio di questa cerimonia abbiamo ricordato tutti i nomi di coloro che perirono nel drammatico schianto del velivolo della TWA pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto della Malpensa: dietro ogni loro nome c’è una storia, ci sono affetti e legami, ci sono progetti. Quel lontano 26 giugno 1959 la fatalità - un fulmine durante un violento temporale estivo - decise di mettere la parola fine all’esistenza di questi sfortunati fratelli e sorelle. All’epoca i nostri padri si prodigarono in tutti i modi per portare i primi soccorsi, purtroppo rivelatisi vani. Grande fu comunque il loro insegnamento che ci è stato tramandato: correre in aiuto di chi è in difficoltà, essere solidali con chi ha bisogno di essere rinfrancato, portare parole di conforto a chi è provato.

Anche a distanza di 64 anni, il grande vuoto che ognuna delle vittime del disastro aereo ha lasciato rimane: il mio augurio è che la nostra vicinanza ai familiari e il nostro fare memoria possano in qualche modo riempire di amore e di speranza quel vuoto. I nostri ragazzi di terza media qui presenti, autori dei pregevoli elaborati finalisti del progetto didattico (assieme agli altri oltre 1200 alunni che hanno preso parte alle precedenti edizioni del progetto) sono la garanzia del nostro tramandare nel tempo la memoria del disastro aereo e delle settanta vite immortali affinché non vada perduta.

dr. Giovanni Montano
sindaco di Olgiate Olona

Commemorazione del 26 giugno 2023
Cerimonia e testimonianze