Comune di Olgiate Olona
Questo sito web e lo spirito che lo anima scaturiscono dal desiderio di onorare la memoria del disastro aereo del 26 giugno 1959 a Olgiate Olona e delle settanta vite immortali il cui corpo mortale cadde a terra quel giorno e dall’intento di costruire legami di solidarietà con le persone care alle settanta vite immortali e a loro legate da sangue, affetto e amicizia.
del 26 giugno 1959
Nel 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (1925-2023) premiò con la propria medaglia gli eventi commemorativi del 26 giugno 1959 che più volte ebbe modo di apprezzare. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di ideale partecipazione alla cerimonia del 60° anniversario e saluto ai familiari delle settanta vite immortali.
Persone, enti e attività produttive condividono lo spirito degli eventi commemorativi ispirati al 26 giugno 1959 e li organizzano e sostengono a vario titolo e in diversi modi.
Commemorazione del 26 giugno 2024
Commemorazione del 26 giugno 2024
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19 dicembre 2024 - Apprendiamo solo ora dal figlio Emanuele che lo scorso 24 ottobre 2024 è morta sua mamma, Carla Banfi (1932-2024), moglie di Pietro Castelnovo di Bollate, una delle settanta vite immortali. A Emanuele, al fratello Maurizio e a tutti i loro familiari il sindaco e la popolazione di Olgiate Olona esprimono le più sentite condoglianze e la loro vicinanza.
Venerdì 26 giugno 1959 Olgiate Olona fu miracolosamente risparmiata da un disastro aereo (quinta peggiore sciagura dell’aviazione civile in Italia) che creò enorme choc nel mondo: il quadrimotore Lockheed L-1649A Super Constellation Starliner Jetstream N7313C del volo 891 (Atene-Roma-Milano-Parigi-Chicago) Trans World Airlines (TWA) appena decollato dall’aeroporto Milano-Malpensa, durante un nubifragio fu colpito da un fulmine e precipitò in fiamme perdendo motori e timone; la fusoliera con le settanta persone a bordo (originarie di otto Paesi: Stati Uniti d’America, Italia, Regno Unito, Francia, Cile, Germania, Egitto, Israele) si schiantò al suolo vicino a “cascina Agnese”, evitando per poche decine di metri il centro abitato. Tutte le persone a bordo del velivolo morirono e a nulla valse il tempestivo intervento dei soccorritori. Il 27 giugno 1959 fu eseguito il recupero dei cadaveri e le bare furono portate in basilica San Giovanni battista a Busto Arsizio dove il 29 giugno 1959 furono celebrate le esequie. L’inchiesta della Magistratura si concluse archiviando il caso, mentre l’International Civil Aviation Organization (ICAO) appurò che l’esplosione in volo fu causata da un fulmine che colpì la bocca di sfiato del serbatoio n°7 da cui fuoriuscivano i vapori del carburante.
Il racconto orale tramandato dai testimoni oculari divenne inverosimile e leggenda popolare. Nel 2008 l’olgiatese Alberto Colombo ricostruì il fatto nel volume Il disastro aereo del 26 giugno 1959 a Olgiate Olona e la memoria riprese vigore con iniziative sostenute dall’Amministrazione comunale: restauro monumento memoriale, 50° anniversario (2009) con intitolazione di via 26 giugno, lapide commemorativa, Ape car segno solidale in memoria di settanta vite immortali (in esercizio fino a gennaio 2016), opera Settanta vite immortali. Volume commemorativo 50° anniversario disastro aereo 26 giugno 1959 Olgiate Olona; dal 2010 il progetto didattico con gli alunni di terza media della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri; nel 2011 medaglia del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano (riconoscimento dell’alto valore degli eventi commemorativi del 26 giugno 1959) e lapide in memoria delle 118 vittime della sciagura aerea di Milano-Linate; dal 2013 questo sito web; nel 2016 restauro conservativo totale del monumento memoriale; nel 2019 messaggio del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella di saluto ai familiari delle settanta vite immortali e di ideale partecipazione al 60° anniversario.
La fatalità che fulminò settanta vite umane martoriò solo il corpo mortale che cadde a terra: lo spirito si librò verso l’immortalità. Per le settanta vite immortali del 26 giugno 1959 vale quanto dice la Bibbia: Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio e nessun tormento le toccherà più (Sap 3,1). I familiari di questi giusti hanno silenziosamente e dignitosamente trasformato un grande dolore in dono: per le persone care, le nuove generazioni, la collettività. Non ci è concesso cambiare la Storia già accaduta. Quanto fatto finora a Olgiate Olona e quanto ancora si farà è solo l’essenziale che ci è concesso fare: pregare, onorare le vite immortali e i loro cari con memoria e gesti solidali.
Alberto Colombo
Messaggi ricevuti
20 dicembre 2024
Buon Natale a voi tutti. Che la Pace e la Gioia possano illuminare il vostro cammino (...)
Claudia e Annamaria
19 dicembre 2024
Colgo l’occasione per augurare a voi tutti un serenissimo Natale (...)
Silvana
2 luglio 2024
Dispiaciuta di non essere stata presente alla cerimonia dello scorso 26 giugno, per impegni istituzionali non prorogabili, ringrazio sentitamente per la dimostrazione di riconoscenza ricevuta (...)
Esmeralda
27 giugno 2024
Grazie dott. Colombo di averci consentito la possibilità di scoprire l’evento e averlo potuto commemorare; resterà per noi un piacevole incontro (...)
Gruppo di amici di Senago
26 giugno 2024
Il mio sincero ringraziamento perché siete una costante fonte di conforto per la nostra famiglia, così come per le famiglie di tutte le vittime del 26 giugno 1959. Non posso ringraziarvi abbastanza (...)
John
26 giugno 2024
Le mie preghiere e pensieri per tutti voi (...)
Angelo
26 giugno 2024
Ciao! Ancora una volta ho il cuore pieno, pensando a tutti voi che oggi celebrerete la Commemorazione. Grazie per tutto quello che fate (...)
Judy
tutti i messaggi ricevuti
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